Ammetto che ero molto scettico, soprattutto dopo aver letto fiumi di parole e tantissime da assoluti incompetenti sull’argomento.
Rivoluzione TV, morte della TV tradizionale, morte della pay-tv.
Niente di più sbagliato.
Tradizionalmente il pubblico italiano è legato alla TV tradizionale ed alle dinamiche della TV free.
Nonostante quello che si dica, l’italiano medio guarda il grande fratello, guarda Don Matteo, Pomeriggio 5 etc. etc.
Rivoluzione?
In parte lo è ed in parte no.
Non si tratta di una rivoluzione della TV, ma piuttosto dell’intrattenimento in generale.
Lo streaming online come business è già presente in Italia da qualche anno con Skyonline ed Infinity di Mediaset.
Perché allora si chiama al miracolo per l’avvento del colosso americano?
Qualcuno potrebbe pensare che Netflix possa cannibalizzare il mercato dell’intrattenimento online proprio come Amazon ha fatto con il commercio online quando sbarcò in Italia.
Potrebbe accadere? Non saprei. Certo è che il nome Netflix è sinonimo di garanzia e qualità, ma quanti conoscono il servizio, a parte gli amanti di serie tv e di coloro che seguono un po’ più approfonditamente il mondo dei media?
Prime impressioni sul servizio.
Quando aspettavo l’arrivo di Netflix qualche giorno fa, ero assai diffidente, la cosa principale che pensavo era quella di trovarmi di fronte ad un catalogo ridotto… cosa più sbagliata non potevo pensarla.
Il catalogo è ricco, sia di nuove serie di produzione Netflix, che di serie di successo del passato. Una quantità di materiale davvero ampio.
Ho provato il servizio da cellulare, tablet, chromecast, PC e smart tv Samsung. Su tutte le piattaforme l’esperienza è stata appagante. Dopo aver indicato qualche film e serie di proprio gusto appaiono i suggerimenti che per la maggior parte rispecchiano perfettamente i gusti.
Qualità video.
Nonostante la pessima connessione di queste sere, non arrivavo a 4 Megabit, la qualità hd 720 era costante ed a seconda della velocità del momento la qualità del video aumentava o diminuiva sempre però senza andare mai in buffering.
Sharing dell’account.
La politica di Netflix è abbastanza chiara sull’argomento. L’importante è che paghiate, fate poi quel che volete col vostro account.
Come avrete letto su ogni sito che parla di Netflix, gli abbonamenti previsti sono di 3 tipi e permettono la connessione in contemporanea sul medesim o account di 2 o 4 device a seconda che abbiate l’abbonamento intermedio (9.99 €) oppure quello più costoso (11.99 €). E’ importante comprendere che, a differenza per esempio di Skygo, dove vanno registrate le specifiche periferiche utilizzate, Netflix permette l’intercambialità dei device la cosa fondamentale è qui l’utilizzo contemporaneo tra gli apparecchi.
Soddisfatto?
Sì. Per ora lo sono. Vediamo come verrà sviluppato il catalogo nei prossimi mesi, ma se pensate che un abbonamento da 12 euro lo potete dividere in 4 coi vostri amici, la spesa mensile diventa di 3 euro! Che dire? 3 euro… mettetelo a confronto con gli altri servizi attualmente nel panorama italiano e ne parliamo.